La carie è una delle patologie croniche più diffuse in tutto al mondo. Si calcola che colpisca oltre il 21% dei bambini di 4 anni, ben il 43% dei 12enni e può interessare anche gli adulti e gli anziani. Ma come nasce e si sviluppa questo problema di salute ed è possibile prevenirlo? Lo abbiamo chiesto al dott. Giuliano Maino, Presidente Nazionale della Società Italiana di Ortodonzia Italiana (SIDO).
“La carie è una malattia infettiva che può essere causata da diversi fattori fisici, biologici, ambientali e comportamentali – afferma Maino -. Si sviluppa attraverso una complessa interazione nel tempo tra i batteri presenti nella nostra bocca e i carboidrati che vengono introdotti con l’alimentazione. Favoriscono l’insorgenza della carie un’elevata concentrazione di batteri cariogeni, alcune abitudini alimentari scorrette, un inadeguato flusso salivare e un’esposizione al fluoro insufficiente. Il comune zucchero da cucina, il saccarosio, e quello più facilmente metabolizzato dai batteri cariogeni e quindi bisogna limitarne il consumo. Per sviluppare una carie sono abbastanza pericolosi anche il glucosio, il maltosio, il fruttosio e il lattosio. Gli alimenti ricchi di amido, senza l’aggiunta di zuccheri, invece, hanno un ruolo molto limitato. Ovviamente l’igiene orale gioca un ruolo fondamentale”.
Ecco come prevenire le carie in età pediatrica:
• Condurre una dieta equilibrata: va limitato il consumo di alcuni carboidrati. Consigliabile mangiare anche verdure, frutta e cibi non particolarmente teneri. In particolare bisogna prestare attenzione a non assumere più di quattro volte al giorno zuccheri contenuti in alcuni alimenti come per esempio dolci, torte, succhi o bibite
• Curare sempre la propria igiene orale: dopo ogni pasto è necessario pulirsi i denti con dentifricio e spazzolino. Molto importante è lavarseli la sera prima di andare a dormire. I bambini che hanno un’apparecchiatura ortodontica fissa possono avere alcune difficoltà. Devono però riuscire a mantenere lo stesso un adeguato livello di igiene orale
• Rivolgersi ad uno specialista: soprattutto quando le carie sono frequenti nonostante un’igiene orale curata